Da quando Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha acquistato Whatsapp si vociferava che avrebbe condiviso le informazioni di Whatsapp con Facebook ed in pratica era solo una questione di tempo.
Da poco WhatsApp ha iniziato a condividere un numero limitato di dati,a suo dire, dei propri utenti con Facebook e le altre aziende del gruppo.
C’è un modo per fermarlo, almeno in parte.
WhatsApp sottolinea che “i messaggi crittografati rimarranno privati e nessun altro potrà leggerli. Né WhatsApp, né Facebook, né nessun altro. Non invieremo né condivideremo il tuo numero di WhatsApp con altri, incluso su Facebook, e continueremo a non vendere, condividere, o dare il tuo numero di telefono agli inserzionisti“.
Sull’uso del numero però c’è un po’ di ambiguità, in quanto in un’altra parte dell’annuncio viene scritto che “attraverso un maggiore coordinamento con Facebook, saremo in grado di fare cose come monitorare i parametri di base su ogni quanto le persone utilizzano i nostri servizi e combattere meglio lo spam su WhatsApp. E collegando il tuo numero di telefono con i sistemi di Facebook, Facebook potrà offrirti migliori suggerimenti di amici e mostrarti inserzioni più pertinenti se disponi di un account Facebook. Ad esempio, potrai vedere l’annuncio di una società con cui già lavori, piuttosto che l’inserzione di una società di cui non hai mai sentito parlare”.
Fortunatamente, almeno al momento, gli utenti WhatsApp possono scegliere di non condividere le informazioni dell’account con Facebook (seppur solo in parte).
Da fonte WhatsApp (FAQ), si può procedere prima di accettare i nuovi termini: invece di cliccare su accetto, dovete cliccare su “leggi” (read) e togliere la spunta sulla casella in cui si parla di condividere le informazioni dell’account WhatsApp con Facebook.
Se invece si sono già accettati i termini ci sono 30 giorni di tempo rivedere la scelta andando in “Impostazioni – Account – Condividi info account” all’interno dell’app.
“Il gruppo di aziende di Facebook continuerà a ricevere e utilizzare queste informazioni per altri scopi, come il miglioramento dei sistemi infrastrutturali e di consegna, comprendere come i nostri o i loro servizi vengono utilizzati, assicurare i sistemi, la lotta contro le attività di spam, abusi, o violazioni”.
Un consiglio, non condividete le info con Facebook, anche se su quest’ultimo non avete un account.